Cossiga, il ricordo di Calderoli: “Quasi un nonno, un po’ leghista anche lui”

Francesco Cossiga

Il ministro Roberto Calderoli ha ”un bellissimo ricordo di Francesco Cossiga, sia sotto l’aspetto politico che soprattutto sotto l’aspetto personale”. ”L’ho sempre ritenuto un vero amico”, ha detto a Calalzo di Cadore, ricordando il presidente emerito della Repubblica scomparso oggi.

“Per tanto tempo mi ha chiamato tutte le domeniche mattina per fare l’esame della settimana politica, per dare suggerimenti, anche per fare delle critiche, mi sembrava di aver un nonno vicino con i suoi suggerimenti, è una persona che mi mancherà tanto”.

Riferendosi alle sollecitazioni di Cossiga ad attuare le riforme, Calderoli ha detto di ritenere che ”per le emergenze che stiamo vivendo le riforme sono ora ancora più necessarie, abbiamo l’obbligo di realizzarle”. ”Cossiga è stato un uomo che ha rotto gli schemi con le sue picconate – ha concluso il ministro – quindi, in fondo, era un po’ ‘leghista’ anche lui”.

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