La rabbia del popolo del Web su ‘appaltopoli’: “Silvio, siamo alla frutta”

Pubblicato il 14 Maggio 2010 - 17:05 OLTRE 6 MESI FA

Silvio Berlusconi

Il popolo del Web scende sul piede di guerra ed esprime tutta la sua rabbia per la storia della “cricca” di Anemone&Co e di quella che ormai viene definita la nuova “appaltopoli”. I più inferociti sembrano essere proprio gli elettori del Pdl, delusi per i nomi del governo che sono presenti nella cosiddetta “Lista Anemone”, ovvero l’elenco uscito ieri di coloro che avrebbero usufruito di ristrutturazioni e favori dall’imprenditore Diego Anemone.

“Ho votato Pdl ma non per eleggere una manica di ladri – scrive Romina sull’agorà telematica del sito Pdl (spazio azzurro) – Mi spiace per Berlusconi, ma siamo alla frutta. Almeno diminuisse gli stipendi dei ladri!Riforme non se ne vedono”.

Ma non è solo Romina a lasciare un pensiero amaro. L’ondata di anti-politica seguita alle ultime inchieste su appalti, case e privilegi, ha sommerso il sito: sconcerto e rabbia hanno spinto molti internauti berlusconiani a incalzare (e talvolta ‘minacciare’) il premier affinché assuma decisioni rapide e radicali per fare pulizia nel partito.

“Cari politici: è finito il tempo delle novelle, quando venivate a pancia piena a raccontarci frottole, il vento è cambiato ormai non incantate più nessuno, l’era della politica é finita”. E ancora, scrive Maria 47: “Ho deciso: fino a che non si farà chiarezza (scandali vari) non mi interesso più di politica”. E Anna prende di petto direttamente Berlusconi: “Presidente, se vuole avere la stima degli italiani tagli gli stipendi dei suoi ministri. Altrimenti sarà come tutti i suoi predecessori”.

Una preghiera quella di Angelo: “Silvio, caccia tutti i mariuoli e guardati dai finti amici. Tieni duro perché altrimenti andiamo tutti a pu…..e”. “Perché – domanda Davide – da qualche deputato o senatore del Pdl non arriva la proposta di ridurre gli stipendi dei parlamentari del 50%? Sarebbe un buon esempio e un bel risparmio sulla spesa pubblica”.

Si firma ‘Basta privilegi’, l’internauta che suggerisce una soluzione drastica: “Tutti gli incarichi pubblici e ministeriali siano a tempo. I pubblici dipendenti che rubano siano privati della pensione”. Quindi la conclusione: “Vergogna!”.

Fosche le previsioni di chi si firma ‘Disgusto’: “Inizio ad avere un forte disgusto di questi politici, ministeriali, arraffoni, ladroni. Il Pdl si muova perché è in arrivo uno tsunami popolare. Berlusconi acceleri”. Altra sferzata per il premier: “Berlusconi, chi ha sbagliato fuori. I ministri La Russa e Bondi devono decidere tra incarico di coordinatore e ministro. Riduciamo i costi della politica e i parlamentari”.

Anche Emilio non fa sconti: “Certi comportamenti truffaldini e arroganti da parte dei politici sono la norma. Berlusconi dovrebbe prenderne nota e cacciarli prima che vengano scoperti e non dopo. “Silvio reagisci con durezza contro i corrotti dentro il Pdl, fatti sentire nelle piazze o il Pdl farà una brutta fine. Fini e la sinistra non aspettano altro, via i corrotti”.