Crisi, Avvenire: "Forza politica e morale inadeguata"

CITTA' DEL VATICANO – ''La prima cosa da chiederci, in questi giorni di crisi e quasi di panico, e' se siamo in grado di farvi fronte con una forza morale e politica adeguata, e la risposta purtroppo e' negativa''. Lo scrive 'Avvenire' in un editoriale pubblicato in prima pagina dedicato all'attuale fase di crisi economica. Una crisi di fronte alla quale ''affiora il timore tutto umano, direi esistenziale – nota il giornale dei vescovi italiani – che i risparmi di una vita vadano in fumo, che le certezze personali, familiari, di stile di vita, svaniscano da un momento all'altro''.

Secondo Avvenire manca uno slancio politico e morale per far fronte alla situazione, ''perche' siamo divisi, astiosamente divisi, con una concezione della politica che e' degradata sempre piu', toccando i punti piu' bassi nella storia repubblicana, fino a scivolare nella difesa di interessi egoistici, di gruppo, personali'' e compromettendo ''una capacita' di coesione e di resistenza che oggi sarebbe necessaria''. Avvenire ricorda gli appelli all'etica e al bene comune arrivati dal Papa, dai vescovi, dal presidente della Repubblica e fa appello alla necessita' di un generale ''esame di coscienza''.

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