ROMA, 2 NOV – "Berlusconi come Papandreou: entrambi utilizzano ogni espediente possibile per ritardare la loro già prevedibile e augurabile uscita di scena e salvarsi la faccia, per non dire altro. Uno ha intenzione di usare un referendum, l'altro pensa a misure draconiane per evitare quel preoccupante rischio default che fino a poco tempo fa presentava all'opinione pubblica come una chimera costruita dal pessimismo di una parte politica e dei media a servizio di quest'ultima".
Lo dichiara in una nota il deputato di Fli, Claudio Barbaro, che aggiunge: "Viene da chiedersi se, sulla scia di una pericolosa emulazione, anche Berlusconi stia pensando di cambiare all'improvviso i vertici delle Forze armate".
"Il dramma è che tutto avviene a discapito dei cittadini di due Paesi che hanno dato all'Europa, in modi e tempi diversi, il loro contributo e che vengono adesso trattati come appestati senza averne alcuna colpa", continua. "L'unico aspetto positivo di questa dolorosa somiglianza è che la probabile sfiducia al governo socialista greco possa essere replicata anche in Italia, che oggi più che mai ha bisogno di una guida credibile e coraggiosa", conclude Barbaro.