Crisi, Di Pietro: “Sì a responsabilità, serve un nuovo governo”

ROMA, 3 NOV – ''Sappiamo e ne siamo consapevoli che l'Italia e' ad un passo dal fallimento. A questo punto ognuno deve assumersi le proprie responsabilita'''. E' quanto afferma al Messaggero il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, spiegando cosi' la rinuncia a premere per le elezioni anticipate.

''Qui si tratta – afferma – di ridurre a tutti i costi i rischi che stanno correndo gli italiani e in questo scenario il primo passo e' togliere la cassaforte a chi si sta portando via il suo contenuto''. Quindi, prosegue, se si creassero le condizioni per un governo d'emergenza l'Idv non si opporrebbe ma, avverte, ''porremmo condizioni''.

''Vorremmo sapere – spiega – che cosa deve fare il nuovo governo perche' noi siamo contrari a operazioni di macelleria sociale e siamo contrari a fare una politica economica berlusconiana senza Berlusconi''. Poi, segnala Di Pietro, ''e' importante individuare la guida del governo, una figura autorevole, il Ciampi di turno, in grado di far riacquistare autorevolezza all'Italia fin dalla sua nomina'' e infine, osserva, ''poiche' non esistono governi tecnici, la maggioranza in Parlamento dovrebbe essere la piu' ampia possibile''.

Se la situazione precipitasse verso le elezioni e ''non ci fosse tempo di fare le primarie'', aggiunge Di Pietro, ''per noi, nel quadro di un accordo fra i partiti di centrosinistra, il punto di equilibrio potrebbe essere Bersani''. Intervistato anche dal Secolo XIX, Di Pietro sostiene che ''si devono colpire i grandi patrimoni'' mentre individua ''in aprile o comunque in primavera'' il momento adatto per andare alle elezioni.

Gestione cookie