Crisi governo, ingegneri: “No alle elezioni anticipate, porterebbero allo stallo”

Gli ingegneri dicono no alle elezioni anticipate. E da Torino, dove sono riuniti per il 55° congresso nazionale della categoria, lanciano un appello al governo: ”Rispetti il mandato che gli è stato conferito dagli elettori”.

”Per l’economia che sta iniziando a intravedere i primi segnali di ripresa – osserva il presidente del Consiglio nazionale Ingegneri, Gianni Rolando – sarebbe assolutamente deleteria una caduta del governo, che porterebbe a uno stallo con pensanti conseguenze per l’interno Paese”.

Secondo Rolando, inoltre, ”l’avviato processo di rinnovamento che finora ha trovato ampia disponibilita’ da parte degli organi di governo e in particolare da parte del ministro Angelino Alfano, verrebbe inevitabilmente bloccato, rinviando ancora una volta la tanto attesa e sospirata riforma delle professioni”.

Una riforma, conclude Rolando, ”che rappresenterebbe un processo di crescita non solo per i professionisti stessi, ma per la competitivita’ complessiva del nostro sistema Paese”.

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