ROMA – Governo sì, governo, no, governo forse.
Matteo Salvini dopo aver invocato il ritorno alle urne ora dice: “Non voglio neanche pensare a un ritorno al governo di Renzi, Lotti e Boschi, le calamità naturali. Ragioniamo di tutto, ma non di questo” (fonte Corriere della Sera). Cosa significa “ragioniamo di tutto?”.
“Il vicepremier leghista vuole restare al governo” scrive il Corriere della sera.
Quindi, dopo il timido avvicinamento tra il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle, ora Salvini sembra più incerto sui prossimi passi da compiere. O almeno così sembra.
Intanto dal Movimento 5 Stelle continuano ad arrivare le richieste di dimissioni: “Salvini – dicono fonti del Movimento citate dall’Ansa – parla da ministro di quale governo? Salvini ha fatto cadere il governo e pretende ancora di fare il ministro. Parla da ministro, ma per conto di chi e di cosa se ha detto che vuole sfiduciare il governo? Si dimetta se ha un briciolo di coerenza”.
Restano le parole di qualche giorno fa del ministro dell’Interno:
“Il 20 agosto sfiduceremo il premier – ha detto Salvini a Rtl 102.5 – In tantissimi chiedono che non ci siano giochini di palazzo, governi tecnici. La via maestra, democratica, trasparente, lineare, è quella delle elezioni. Stiamo facendo tutto il possibile perché gli italiani possano votare. No a governi strani, prima si vota, meglio è”.
Fonte. Ansa, Corriere della Sera.