Crotone. I guai di Dorina Bianchi: niente sostegno dell’Udc al ballottaggio?

Dorina Bianchi (foto Lapresse)

ROMA – Dopo il pasticcio con Pier Ferdinando Casini per via delle frasi di Silvio Berlusconi, Dorina Bianchi potrebbe non avere l’appoggio dell’Udc a Crotone.

Che faranno i centristi? Stando ai rumors di cui parla Repubblica il partito non sa ancora cosa fare al ballottaggio calabrese tra la senatrice Udc (sconfessata dopo le sparate del premier contro Casini) e il sindaco uscente del Pd Peppino Vallone. “Se quelli del Pd mi fanno salire sul palco quando viene Bersani (il comizio è previsto per stasera), dirò in diretta per chi voteremo”, aveva detto Alfonso Dattolo, capogruppo regionale.

I risultati del primo turno davano in vantaggio il democratico con 34,82% di voti e la Bianchi ferma al 20,22%. Scrive Giuseppe Baldessarro su Repubblica: “In mezzo una miriade di altri candidati (sette). Tra cui Pasquale Senatore della destra (18,23%) e Giusy Regalino sostenuta da una sorta di centro (17,51%). A far scoppiare l’ennesima polemica con la Bianchi è stato l’apparentamento con Senatore, quando l’Udc aveva appena annunciato che non vi sarebbero state alleanze strutturate. Uno schiaffone che non è andato giù ai vertici locali dei centristi. E non è l’unico. I mal di pancia nel partito hanno infatti una radice più profonda”.

Vediamo com’è andata. “Senza il veto di Fini e Casini faremo le riforme, senza di loro maggioranza coesa”, aveva gridato Berlusconi. In Calabria però Pdl e Udc vanno a braccetto anche alle amministrative. Da quella frase è scoppiato un putiferio tra i centristi. Casini è stato lapidario con la Bianchi: “Constato che abbiamo idee molto diverse su come si sta in un partito. Peraltro, è giusto che ognuno vada dove lo porta il cuore”. Lorenzo Cesa ha ribadito che l’Udc è un “partito serio e che i patti saranno mantenuti”, ma, così come aveva annunciato, in Calabria ha disertato l’appuntamento di Crotone scegliendo un paesino vicino, Rocca di Neto.

Dorina Bianchi finora si è limitata a rispondere così, schiacciando di fatto l’occhio a Berlusconi: “”Và dove di porta il cuore? Beh, per il momento il cuore mi porta a Crotone”.

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