Csm, Napolitano: “Confronto sereno, niente contrapposizioni”

Il capo dello Stato Giorgio Napolitano si è detto persuaso dal fatto che il nuovo Csm “saprà affrontare con obiettività e concretezza anche le questioni più complesse che di volta in volta le saranno sottoposte così da pervenire a soluzioni adeguate attraverso un confronto sereno non inficiato da rigide contrapposizioni”.

Il presidente della Repubblica ha rivolto questo auspicio al plenum del Csm subito dopo la proclamazione del nuovo vice presidente Michele Vietti.

Prima di tutto, spiega il capo dello Stato, “raccomando il più stretto e leale rapporto di collaborazione con il ministro della Giustizia”. Napolitano raccomanda anche “un conferimento degli incarichi tempestivo che non si presti alle ricorrenti polemiche sul condizionamento di visioni correntizie”. E chiede anche che si rivolga “uno sguardo attento agli aspetti organizzativi della giustizia escludendo che si debba richiedere tutto a modifiche normative o a nuove risorse finanziarie”.

“Raccomando grande cura nella formazione specie dei giovani magistrati. Essi devono essere consapevoli, in ogni momento, dei difficili compiti loro assegnati, mettendosi in grado di svolgerli con autorevolezza, riservatezza ed umilità”. Ha detto ancora Napolitano intervenendo durante il plenum del Csm subito dopo la proclamazione del nuovo vice presidente Michele Vietti.

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