Il Comitato, «che in nessun modo intende interferire con le indagini dell’autorità giudiziaria, né con le eventuali inchieste parlamentari o amministrative già in atto o che fossero promosse», si spiega in una nota, «si prefigge esclusivamente un fine di verità volendo chiarire in modo certo le circostanze della tragica fine di Stefano Cucchi».
Le prime attività del Comitato saranno l’apertura di un blog, una visita al padiglione detenuti dell’ospedale Pertini, la proposta alle commissioni giustizia di Camera e Senato di un’audizione dei familiari di Stefano Cucchi e la richiesta, infine, di effettuare un’indagine conoscitiva sulle frequenti morti di detenuti nelle carceri italiane.