ROMA – Due giorni dopo le dimissioni Gianni Cuperlo non ha ancora digerito quello che ritiene a tutti gli effetti uno sgarbo di Matteo Renzi. E nella serata del 22 gennaio, ospite di Otto e Mezzo su La7 attacca:
”E’ importante come costruire il consenso nel partito che non è una caserma. C’è una differenza di fondo tra dirigere e comandare”.
Quindi Cuperlo torna sulle dimissioni e spiega:
Renzi ”avrebbe dovuto rispondere nel merito, non denigrare, delegittimare”.