D’Alema: “Un governo costituente da Vendola a Fini. E un tecnico come premier”

Massimo D'Alema

Un governo costituente, basato su all’alleanza da Vendola a Fini, con un tecnico come premier. La proposta è di Massimo D’Alema: ”Il problema è prospettare al paese una vera via di uscita. Servirebbe un governo costituente in grado di affrontare alcune grandi questioni e alcune grandi riforme, una convergenza di forze diverse con diversi leader che sarebbero in grado di indicare il premier che, a mio avviso, in questo momento, dovrebbe essere una personalità fuori dai partiti”.

Così D’Alema, a ’28 minuti’, rilancia la proposta di un governo di transizione. ”Casini oggi ha esperito anche il suo ultimo tentativo – afferma D’Alema – ora è il momento di assumersi la responsabilità per indicare al paese una via di uscita perchè la maggioranza degli italiani ha bisogno di voltare pagina e noi abbiamo il dovere morale di offrire un’alternativa”. Un governo costituente che vada da Vendola a Fini perché, sostiene l’ex premier, ”queste forze pur con opinioni diverse sono facce diverse di un’opinione maggioritaria nel paese”.

Massimo D’Alema non ha escluso la presenza della Lega in un governo costituente: ”In un paese normale in un momento come questa si realizza collaborazione anche tra forze normalmente contrapposte. Siccome il Pdl si sottrae a questo perché ritiene che Berlusconi sia intoccabile e condiziona tutto al suo permanere, credo che tutti gli altri dovrebbero collaborare”.

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