ROMA, 12 AGO -Alzi la testa in spiaggia e vedi striscioni che inneggiano a Silvio Berlusconi e al ritorno di Forza Italia. E dietro a quegli striscioni c’è lei, Daniela Santanché, una delle più vicine al Cavaliere. Una di quelle che da subito ha sposato la linea del ritorno a Forza Italia e che ora, intervistata dall’Ansa, annuncia la prima manifestazione della vecchia/nuova forza politica in programma per settembre.
“Silvio Berlusconi non molla mai, è un combattente e non si farà chiudere in un angolo” dice Santanchè senza nascondere la soddisfazione (anche personale) di aver contribuito al “ritorno in campo” del Cavaliere. La deputata piemontese è una delle poche persone che, dopo la sentenza della Cassazione sul processo Mediaset, ha contatti quotidiani con Berlusconi.
“E non è finita qui”, esclama la deputata piemontese.
D – In che senso?
R – “Stiamo organizzando una grande manifestazione a Milano per settembre. Sarà la conclusione di questo processo di ritorno alle origini che ha avviato Berlusconi dal palco di via dell’Umilità”
D – Sarà una ‘nuova’ Forza Italia?
R – “No, è sbagliato pensarla così. Non è un remake. Si tratta di tornare al nostro passato, allo spirito che portò Forza Italia a vincere le elezioni. Ci rivolgiamo ai cittadini che vogliono cambiare, agli imprenditori, ai giovani”
D – E’ certa che nel Pdl tutti sia disposti a partecipare a questo cambiamento?
R – “Ne faranno parte tutti quelli che vogliono. Sono certa che ci saranno tutti. E’ un progetto per far crescere la nostra forza politica”
D – Ma così si svuoterebbe il Pdl…
R – “Il Pdl era nato da una intuizione del presidente Berlusconi. Poi abbiamo visto come si è comportato Fini e tutto quel che è accaduto. Era una formazione politica con tanti alleati. Forza Italia, invece, è stato la prima lista civica del Paese. Lo ripeto, torniamo alle origini”
D – Ne è certa?
R – “Oggi, la gente ha voglia di tornare a Forza Italia. Berlusconi sarebbe il presidente ma senza lacci. E’ il nostro leader”
D – Si parla anche di Marina Berlusconi alla guida.
R – “Io la vedo benissimo. Vorrei che l’Europa fosse come gli Stati Uniti d’America. Lì ci sono state e ci sono dinastie politiche. Mi riferisco ai Kennedy, ai Bush, ai Clinton. Non c’è nulla di strano”
D – E Marina ha esperienza?
R – “Nella vita ha dimostrato di saperci fare come imprenditrice e come donna. Ha dimostrato di saper fare altro. A me, invece, non piacciono i politici di professione”.
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