Daspo per violenti, flagranza differita: l’opposizione dice sì a Maroni

Roberto Maroni (Foto Lapresse)

ROMA – Il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha incassato diversi sì e qualche no dall’opposizione. Un successo insperato, quello dei contatti con le opposizioni sul Pacchetto sicurezza, che potrebbe spingere il ministro a presentare un decreto legge in un prossimo consiglio dei ministri. Le nuove norme riguardano le manifestazioni violente. Pd e Terzo Polo sono sostanzialmente contrari a una fidejussione per i cortei e all’istituzione di nuovi reati. Per il resto sono sostanzialmente d’accordo con una copertura assicurativa a spese dello Stato per gli agenti di polizia per far fronte a eventuali spese legali, con un Daspo sui manifestanti violenti, con la flagranza differita per eseguire gli arresti e con il fermo di polizia in caso di preparativi ad azioni violente.

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