Davide Barillari: il consigliere Lazio no vax chiede asilo politico alla Svezia. Ieri si era barricato in Regione

Dopo essersi barricato negli uffici del Consiglio Regionale del Lazio, Davide Barillari chiede asilo politico alla Svezia. Ad annunciarlo via Facebook è lo stesso consigliere no vax ed ex M5s, con tanto di fotografia che lo ritrae insieme a un gruppo di no green pass con in mano i cartelli: “Chiediamo asilo politico”.

Venerdì 15 ottobre, nel giorno che segnava l’entrata in vigore dell’obbligo di Green Pass sul posto di lavoro, Barillari si era barricato negli uffici alla Pisana insieme con la deputata Sara Cunial.

Per tutto il giorno i due sono rimasti asserragliati negli uffici a suon di slogan “‘Resistere per esistere”, per ribellarsi alla “schiavitù del green pass”. Poi in serata, si è appreso, avevano lasciato l’ufficio probabilmente anche per non incorrere in una denuncia per interruzione di pubblico servizio. 

Davide Barillari, l’appello sui social

Dalla sua pagina Facebook, Barillari racconta così la fine dell’occupazione: “Ci hanno obbligato ad uscire perché, guarda caso, hanno scovato proprio ieri pomeriggio un dipendente regionale vaccinato con greenpass positivo al Covid”.

 “Dovevano procedere ad una sanificazione straordinaria urgente. TV e giornalini che sono corsi ieri a urlare occupazione dei no vax della regione Lazio non hanno detto una sola parola sul positivo vaccinato. Zingaretti dovrebbe solo vergognarsi. Ora siamo al consolato svedese a chiedere asilo politico”, aggiunge.

Oggi l’appello provocatorio su Facebook per ricevere asilo politico alla Svezia.

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