Ddl processo breve, per Alfano “in prescrizione solo 1% dei procedimenti”

Il ministro della Giustizia Angelino Alfano

Se il disegno di legge sul processo breve entrasse in vigore, cadrebbe in prescrizione solo «l’1% dei processi». Lo ha detto il ministro della Giustizia Angelino Alfano a proposito della proposta legislativa che ha sollevato numerose polemiche tra maggioranza e opposizione, e che anche all’interno del centrodestra non è vista di buon occhio da tutti.

Il Guardasigilli sottolinea che «dal 2004 al 2008 sono stati bruciati 850.000 processi per effetto della prescrizione», cioé «una media di 70.000 all’anno». Secondo Alfano dunque ci sarà un «impatto molto meno traumatico» rispetto a «quanto era stato prospettato», in particolar modo dall’opposizione.

Alfano ha infine aggiunto di essere rimasto sorpreso «non poco che siano state formulate previsioni catastrofiche». La stima dei procedimenti che cadranno in prescrizione è ancora in corso: a tal proposito Alfano ha ricordato che la Direzione generale di statistica del ministero sta lavorando per approfondire la questione sulla base di un campione «in piena e fattiva collaborazione con il Csm».