De Gregorio: procura Napoli chiede arresto. No del Gip

Sergio De Gregorio

La procura della Repubblica ha chiesto l’arresto del senatore del Pdl Francesco De Gregorio, fondatore del movimento Italiani nel Mondo. Una richiesta, però, bocciata dal Giudice per le indagini preliminari secondo cui, al contrario, il senatore sarebbe vittima di usura.

Il caso, frutto di due anni di indagini, passa ora al tribunale del Riesame cui si sono rivolti i pm dopo il rifiuto del gip. I fatti contestati a De Gregorio risalgono al 2004, prima dell’ingresso in Parlamento del senatore.  De Gregorio è entrato in contatto con Rocco Cafiero, legato al contrabbando,  per la compravendita di un immobile poi risultato sottoposto a vincolo giuridico e quindi non acquistabile. A quel punto De Gregorio, in difficoltà economiche dopo la campagna elettorale, chiese un prestito a Cafiero.

Per la procura partenopea ci sarebbero gli estremi del reciclaggio e quindi della custodia cautelare in carcere. Secondo il gip, invece, De Gregorio è vittima di usura e, in ogni caso, non sussistono le ragioni della custodia cautelare perchè non ci sarebbero nè gravi indizi nè pericolo di fuga.

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