ROMA – ''Per comprendere bene il tema dei rifiuti a Napoli e' utile comprendere che si parte da un fallimento, con discariche che hanno prodotto un' emergenza ambientale e sanitaria. Con il mio progetto sono sicuro invece di arrivare nei primi sei mesi ad avere un 70% di produzione differenziata'': e' quanto ha affermato a 'Porta a porta' il candidato a sindaco di Napoli dell'Idv e della Federazione della sinistra, Luigi De Magistris. Secondo De Magistris nel prossimo futuro sara' necessario ''eliminare la tassa sui rifiuti, che per Napoli e' una vergogna, e applicare una nuova forma di tassazione che tenga conto delle quantita' prodotte''. A questo punto, ha aggiunto l'ex magistrato, ''serve una strategia corretta e approvata dall'Ue, la quale altrimenti non sblocchera' i fondi comunitari''. Il termovalorizzatore di Acerra, finora, ha aggiunto De Magistris, ''ha prodotto soltanto tanta diossina, e per questa ragione dico no alla realizzazione di nuove strutture nella zona Est di Napoli''. ''In ogni caso – ha tenuto a puntualizzare – io non ho nulla a che vedere con il centrosinistra, che sul fronte rifiuti ha in ogni caso le sue responsabilita'''.
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