Decreti superati superati, ok maggioranza Decreti superati superati, ok maggioranza

Decreti sicurezza di Salvini archiviati, cancellate multe milionarie alle Ong. Il testo Lamorgese

Al quinto incontro al Viminale appena concluso si è trovata l’intesa tra il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e la maggioranza.

Il nuovo testo che supera i Decreti sicurezza di Matteo Salvini, tra i punti di novità, prevede la cancellazione delle multe milionarie alle navi ong.

Protezione umanitaria estesa

Quindi l’allargamento della possibilità di accedere alla protezione umanitaria e la revisione del sistema di accoglienza Siproimi.

Per i richiedenti asilo sarà possibile iscriversi all’anagrafe comunale. Il testo sarà sottoposto all’attenzione delle autonomie locali, ma per l’approvazione in Consiglio dei ministri se ne riparlerà a settembre.

Revisione del sistema di accoglienza

I permessi speciali sono estesi a chi rischia di subire “trattamenti inumani e degradanti” nel proprio Paese, a chi necessita di cure mediche, a chi proviene da Paesi in cui sono avvenute “gravi calamità.

I tempi di trattenimento nei Cpr sono dimezzati (da 180 a 90 giorni).

La revisione del sistema di accoglienza Siproimi, limitato da Salvini ai soli rifugiati, prevededue livelli (uno di prima assistenza l’altro anche con l’integrazione).

E strutture con piccoli numeri gestite da Comuni ed allargate ai richiedenti asilo.

I permessi di soggiorno sono convertibili in permessi per motivi di lavoro.

E’ stato accolto il suggerimento del presidente Mattarella sulla ‘tenuità del fatto’ riguardo le ipotesi di violenze a pubblico ufficiale.

Decreti sicurezza superati, compromesso raggiunto

Non è stato un percorso facile quello che ha portato al testo condiviso questa sera. Inizialmente le posizioni tra le diverse forze della maggioranza erano divaricate.

Pd, LeU e Iv spingevano per un forte segnale di discontinuità con i provvedimenti firmati da Salvini.

Che avevano introdotto, tra l’altro, multe fino ad un milione di euro per le navi umanitarie che entravano in acque italiane violando la legge.

E avevano praticamente cancellato la protezione umanitaria ed eliminato i richiedenti asilo dal Sistema si accoglienza promosso con i Comuni (l’ex Sprar, diventato Siproimi).

Dall’altra parte, i Cinquestelle – che all’epoca dei decreti governavano con la Lega – volevano limitarsi ad accogliere i rilievi espressi dal capo dello Stato Sergio Mattarella.

Dopo il primo incontro, però, la posizione del Movimento si è ammorbidita aprendo alle modifiche più sostanziali chieste dagli alleati.

Il ministro Lamorgese, con l’Ufficio legislativo del Viminale, ha messo a punto una bozza di decreto che è stata via via integrata cercando di trovare un punto di mediazione tra le richieste dei partiti .

E ieri sera c’è stato il via libera ‘politico’. Per l’approvazione in Consiglio dei ministri e l’avvio dell’iter di conversione occorrerà tuttavia attendere settembre, con la ripresa dei lavori parlamentari.

Confidando che il dossier immigrazione non sia ‘caldo’ come in queste settimane. (fonte Ansa)

 

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