Decreto Rilancio, tutte le misure. Il testo integrale PDF

ROMA – Un testo di oltre 250 articoli, per 456 pagine e un valore di 55 miliardi. E’ il Dl Rilancio approvato il 13 maggio in Consiglio dei ministri.

Una manovra per la ripartenza dopo oltre due mesi di lockdown per l’emergenza coronavirus. Ma che pesa come due leggi di bilancio, ha sottolineato il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa.

Nel provvedimento sono previsti 25,6 miliardi per i lavoratori, 15-16 miliardi per le aziende, 3,25 miliardi alla Sanità, 1,4 miliardi a Università e ricerca, 2 miliardi per il turismo.

E poi un taglio delle tasse per 4 miliardi e regolarizzazione per 6 mesi di braccianti, colf e badanti.

Al seguente link è possibile scaricare il testo completo della manovra:

Decreto Rilancio, il testo integrale PDF

Imprese e famiglie

Dal Rem, al sostegno a fondo perduto per le imprese micro e piccole allo stop Irap di giugno per le aziende con fatturato fino a 250 milioni di euro. Il dl Rilancio oltre a prorogare e migliorare le misure del dl Cura Italia, introduce interventi ex novo per famiglie e imprese  con uno stanziamento complessivo di risorse in deficit pari a 55 miliardi di euro, più del doppio del dl Cura Italia.

 Tra le principali misure di sostegno ai lavoratori e per la conciliazione lavoro/famiglia, l’introduzione o la riconferma di diversi tipi di indennità di sostegno al reddito.

E ancora. Stop alle rate di giugno dell’Irap e l’Imu; ecobonus al 110% per le ristrutturazioni antisismiche e le riqualificazioni energetiche; rinvio a settembre del versamento delle tasse a carico delle imprese e per le notifiche delle cartelle; sconto sulla Tosap fino a ottobre. Sono le misure del pacchetto fiscale.

Scuola

“Un miliardo e 450 milioni in due anni saranno destinati alla scuola per programmare un rientro a settembre in sicurezza e per l’esame di maturità in presenza in sicurezza. C’è un importante segnale per la stabilizzazione del corpo docente: avremo 16mila nuovi insegnanti e così arriveremo a regime a 78mila nuovi insegnanti di ruolo”.

Sanità

Per la sanità ”c’è un intervento cospicuo pari 3 miliardi e 250 milioni di euro”, mentre per università e ricerca “ci sono 1,4 miliardi e l’assunzione di 4000 nuovi ricercatori. Spero che tanti brillanti ricercatori all’estero potranno rientrare”, è l’auspicio del premier.

Turismo

Per il turismo è stato predisposto “un bonus vacanze fino al massimo di 500 euro fruibile da tutte le famiglie con Isee inferiore a 40mila euro. Inoltre c’è un fondo per il turismo da 150 milioni e un fondo per la promozione del turismo da 20 milioni”.

Bar e ristoranti

Inoltre, “i ristoranti e i bar potranno occupare suolo pubblico non pagando la Tosap grazie all’Anci con cui abbiamo avuto un ottimo spirito di condivisione”. E ancora: “

Attenzione anche alla cultura. Chi avrà maturato 7 giorni di contributi nel 2019 avrà l’indennità di 600 euro per aprile e maggio. Inoltre ci sono 50 milioni per il fondo cultura”, ha spiegato Conte.

Braccianti e colf

Sulla regolarizzazione degli stagionali “non si è consumata una battaglia cruenta, è un provvedimento complesso, che richiedeva una attenta valutazione. Da parte del M5S è stato richiesto un supplemento di valutazione, anzi vorrei ringraziare il Movimento 5 Stelle perché abbiamo approfondito alcuni aspetti”, ha spiegato Conte

Sulla regolarizzazione dei migranti, “non è un problema di numeri, è di sostanza. I principi esiliano qualsiasi considerazione sui numeri”.

“E’ un risultato importante e anche una battaglia di civiltà”. “Non ho fatto uno studio esatto dei numeri ma sono numeri molto più limitati” di 600mila migranti da regolarizzare.

“Se ci abbandonassimo alle comparazioni, credo che i governi di centrodestra abbiano regolarizzato 877 mila migranti, quelli di sinistra oltre 500mila. Se sono numeri sbagliati chiedo preventivamente scusa. Ma non è un problema di numeri, è di sostanza”.

 

 

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