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Def: no nuove tasse, confermato tesoretto. Ma dove andrà si deciderà più avanti

di Maria Elena Perrero |10 Aprile 2015 22:41

Matteo Renzi (Foto Lapresse)

ROMA – Confermato il “tesoretto” da un miliardo e seicento milioni niente nuove tasse: il presidente del Consiglio Matteo Renzi in conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri del venerdì sera spiega le novità sul Documento di economia e finanza. Pochissime, in realtà.

Renzi conferma che le notizie sul tesoretto e l’hashtag #BonusDef avevano il loro perché. Ci sarà una dote da oltre un miliardo di euro, ma il premier non spiega dove verrà investita: “Decideremo nelle prossime settimane se e come utilizzare in base alle priorità gli spazi che ci sono. Non è nel Def che si decide”.

COMUNI – Renzi entra poi nelle polemiche di questi giorni che hanno visto coinvolta l’Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani) guidata da Piero Fassino e dice:

“Noi di soldi ai Comuni ne abbiamo dati tanti. Solo di soldi per le metropolitane nelle città grandi questo governo ha messo sul piatto undici miliardi di euro per Torino, Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli”.

REGIONI –  “Le Regioni stanno discutendo con il ministero dell’Economia e della Salute per trovare punti di accordo sulle questioni della sanità. Ma vi sembra normale ci siano Regioni con 7 province e 22 Asl? E’ un’esagerazione”, ha detto il premier in conferenza stampa a Palazzo Chigi. “Se c’è accordo con le Regioni, perché tocca a loro intervenire, possiamo essere in condizione di ridurre le poltrone dei manager delle Asl e applicare i costi standard. E’ un fatto positivo. Tagliamo qualche Asl, mettiamo qualche metropolitana”.

CORRUZIONE –  E poi sulla corruzione: “Le indagini vanno portate fino in fondo, chiedo ai magistrati di fare con libertà il loro lavoro, sono felice quando l’indagine arriva a sentenza. Quando c’è la sentenza le istituzioni sono credibili”, ha detto Renzi.

 

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