Delega fiscale: i soldi della lotta all’evasione? Prima a ridurre il debito, poi a ridurre le tasse

Delega fiscale: i soldi della lotta all'evasione? Prima a ridurre il debito, poi a ridurre le tasse
Delega fiscale: i soldi della lotta all’evasione? Prima a ridurre il debito, poi a ridurre le tasse (LaPresse)

ROMA, 24 SET – I soldi che lo Stato incassa dalla lotta all’evasione fiscale saranno usati innanzitutto per ridurre il debito pubblico, poi per ridurre le tasse: insomma prima mettere i conti in ordine, poi tagliare le tasse. Lo prevede un emendamento al disegno di legge sulla Delega fiscale approvato dalla Camera dei Deputati.

Le maggiori entrate della lotta all’evasione vanno ”al Fondo per la riduzione delle tasse” al netto di quelle necessarie al mantenimento degli equilibri di bilancio e alla riduzione tra debito e Pil”.

Con l’approvazione dell’emendamento (che recepisce una delle condizioni poste dalla commissione Bilancio) al ddl sulla Delega fiscale i deputati hanno dunque approvato una sorta di dietrofront sul tema della riduzione delle tasse.

Il comma modificato destinava infatti inizialmente ”le maggiori entrate rivenienti dal contrasto all’evasione fiscale e dalla progressiva limitazione dell’erosione fiscale esclusivamente al Fondo per la riduzione strutturale della pressione fiscale”.

Con la novità votata oggi i fondi dall’evasione fiscale andranno prima al mantenimento dell’equilibrio di bilancio e solo dopo alla riduzione delle tasse. Al Fondo restano per intero le risorse che arrivano dal riordino delle agevolazioni fiscali e dai risparmi di spesa derivanti da riduzione di contributi o incentivi alle imprese, che devono essere però destinati alla riduzione dell’imposizione fiscale gravante sulle imprese.

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