Verdini e Bondi sull’altalena della politica: uno a caccia di voti, l’altro in ombra

Pubblicato il 24 Febbraio 2011 - 19:18 OLTRE 6 MESI FA

Denis Verdini

ROMA – Uno si mostra brillante, l’altro sta nell’ombra: colleghi, conoscenti di vecchia data e compagni di politica, Denis Verdini e Sandro Bondi sono saliti entrambi sull’altalena della politica fatta da Silvio Berlusconi.

Due vite parallele, entrambi sono nati a Fivizzano (MS): uno classe 1951, l’altro 1959, Verdini e Bondi adesso secondo il Fatto si incrociano ancora una volta, perché “uno sale, l’altro scompare”.

Mentre il primo dà la caccia ai deputati per la quota 330 voti a Montecitorio, il secondo se ne sta più in ombra al ministero dei Beni culturali e secondo il Fatto c’è chi dice che si “sia rifugiato” dalla compagna e deputata Manuela Repetti.

Non solo Bondi si tiene alla larga dai riflettori, ma sembra proprio che la carica che ricopre gli sta stretta secondo il Fatto e anzi, scrive Fabrizio D’Esposito, sarebbe in “attesa che il Cavaliere accetti le sue dimissioni”.

Sandro Bondi

Sul futuro resta però un punto interrogativo perché “il punto di partenza di Bondi è innanzitutto garantire la ricandidatura al parlamento a lui e alla compagna”, spiega al Fatto una fonte non citata del Pdl. E qui potrebbe entrare in gioco la vecchia amicizia con Verdini.