Denis Verdini, sul "caso Conti": "Dall'Espresso diffamazioni"

Pubblicato il 1 Marzo 2012 - 22:56 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 1 MAR – ''Le notizie pubblicate dall'Espresso e anticipate questa sera dal Tg di La 7 circa un assegno da un milione di euro che avrei ricevuto dal senatore Conti, sono costruite in modo scandaloso al solo scopo di dare un immagine diversa dai fatti e di come questi si sono realmente svolti'': cosi' Denis Verdini, coordinatore nazionale del Pdl, che in una nota definsce ''diffamatorio il contenuto dell'articolo'', annunciando azioni legali.

''Tutto e' legato alle ben note vicende relative al Credito Cooperativo Fiorentino. Costretto a dimettermi dalla banca – ricorda Verdini – ho chiesto al senatore Conti, che di mestiere fa l'immobiliarista, la surroga con successivo impegno all'acquisto di un immobile gravato da mutuo. Tale operazione e' stata formalizzata con tanto di relativi contratti e di caparra confirmatoria, il tutto perfezionato con l'assistenza di legali autorevoli e seri. Quando il senatore Conti ha deciso di ritirarsi dall'operazione ha dovuto versare un milione di euro a titolo di penale. Successivamente, la stessa operazione si e' perfezionata con altri soggetti come, con eccessiva enfasi e risalto, hanno scritto i giornali. Va altresi' chiarito che le procure che da un po' di tempo si stanno tanto occupando di me, hanno interrogato tutti i professionisti che hanno seguito l'operazione senza per altro contestarmi alcunche', proprio perche' nulla c'era da contestare. Scrivere, come fa L'Espresso, di un contratto 'capestro', e legarlo ad una vicenda che mi vede totalmente estraneo, quale quella della compravendita di un immobile ad un ente a fini speculativi e' grave e falso. Per tali motivi – conclude – avendo perso la pazienza per le continue calunnie nei miei confronti e considerando il contenuto totalmente diffamatorio dell'articolo, tutelero' in ogni sede la mia immagine''.