ROMA – Le deputate del Pd chiedono spiegazioni a Matteo Renzi sulle quote rosa della legge elettorale. E Matteo Renzi chiede spiegazione ai deputati: “Se qualcuno non vuole votare la legge elettorale lo dica fuori, bisogna mantenere gli impegni”. La parità di genere, che le deputate bipartisan chiedevano di inserire nell’Italicum, è stata bocciata alla Camera. E all’appello mancano 60 voti del Partito Democratico. E le donne accusano i colleghi maschi.
Il giorno dopo, all’assemblea dei deputati del Partito Democratico, le onorevoli hanno chiesto “di capire perché sono venuti a mancare i voti del Pd”. La richiesta, per bocca di Roberta Agostini, è di “ottenere la garanzia che la legge al Senato sia cambiata, almeno su questo punto”.
Da parte sua, Renzi ha ribadito durante lo stesso incontro che sulla legge elettorale “non c’è da mantenere un patto con Berlusconi, ma un impegno che come partito abbiamo preso profondo, netto, chiaro”.
E ha poi aggiunto: “Se qualcuno non vuole votare oggi, lo deve spiegare bene fuori da qui. Vi chiedo, come Pd, di chiudere oggi o questo ricadrà su di noi. Al Senato ne riparleremo, di quote e di altro”.
La rabbia delle donne Pd era già stata espressa poche ore dopo il voto, specie su Twitter.
Questa Maria Chiara Carrozza:
Vorrei sapere come hanno votato i miei colleghi del gruppo PD su questi emendamenti sulla parità di genere nelle liste elettorali…
Questa Giuditta Pini:
che lo spirito di lorena bobbit accompagni stanotte i colleghi che hanno bocciato l’emendamento
Lorena Bobbitt (con 2 t e non con una, come scritto nel tweet), tanto per ricordarlo, è rimasta negli annali per aver evirato il marito John Wayne Bobbitt.
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