Di Battista sarà sindaco di Roma dopo Virginia Raggi? Sempre che M5s vinca di nuovo Di Battista sarà sindaco di Roma dopo Virginia Raggi? Sempre che M5s vinca di nuovo

Di Battista sarà sindaco di Roma dopo Virginia Raggi? Sempre che M5s vinca di nuovo

Di Battista sarà sindaco di Roma dopo Virginia Raggi? Sempre che M5s vinca di nuovo
Alessandro Di Battista (Ansa)

ROMA – Alessandro Di Battista si prepara a prendere il posto di Virginia Raggi in Campidoglio? Molti lo dicono, moltissimi lo pensano. La modesta performance di Virginia Raggi come sindaco di Roma da tempo fa dire che la ex praticante dello studio Sammarco, il legale di Previti, non vedrà un secondo mandato. Anche se ha superato bene la prova neve, relegando nei ricordi più neri dei romani la performance di Gianni Alemanno, l’insieme della prova di Virginia Raggi ha deluso, tormentata da scandaletti e inciampi come la chat dei quattro amici al bar.

Dando per scontato che anche alle prossime comunali di Roma il Movimento 5 stelle vinca per il suo candidato la carica di primo cittadino, nei corridoi del Palazzo di ipotizza come suo successore Alessandro Di Battista, Dibba per gli amici. È romano, è bello, sa parlare, ha quella voce un po’ cantilenante che hanno i pariolini. Intanto lui raddrizza il tiro: “Lascio il Parlamento, non la politica”.

Alessandro Di Battista in un post pubblicato su facebook ha affermato:

“Questo è stato il mio ultimo tour da parlamentare ma non smetteró mai di fare politica e ancor meno di sostenere il Movimento, la mia seconda pelle. Tuttavia adesso voglio riprendermi la mia libertà, voglio coltivare le altre mie passioni, voglio tornare al mio lavoro. Sono molto curioso. Ho così tanta voglia di conoscere nuove realtà, di approfondire quelle politiche innovative che stanno rivoluzionando il mondo, molto spesso a nostra insaputa”.

“Lascio il Parlamento, non certo la Politica. Lascio il Parlamento a testa alta. Lascio il Parlamento sapendo che ci saranno altre persone che porteranno avanti le nostre battaglie, ci sarà Luigi che ha fatto un capolavoro nelle ultime settimane. Lascio il Parlamento con le mani pulite. Ora sì che lo posso dire a gran voce. Perché si hanno mani veramente pulite solo se si ha la possibilità di insudiciarsele e non lo si fa. Io ci sarò sempre. Tra poche ore a Roma, ancora una volta in piazza, e nelle prossime settimane in altri modi e in altri luoghi”.

 

 

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