Di Maio sconfessa Conte e Fioramonti: “Merendine? No, la priorità del governo è abbassare le tasse”

di redazione Blitz
Pubblicato il 22 Settembre 2019 - 14:08 OLTRE 6 MESI FA
Luigi Di Maio

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio (Foto Ansa)

ROMA  –  Il ministro degli Esteri e leader M5s, Luigi Di Maio, sconfessa il premier, Giuseppe Conte, e il suo ministro Lorenzo Fioramonti sull’ipotesi di nuove tasse su merendine, bibite gassate e voli aerei: “Fermi tutti – scrive in un lungo post su Facebook -. Noi abbiamo come obiettivo quello di abbassare le tasse, non di aumentarle. E’ totalmente sbagliato scatenare un dibattito ogni giorno per parlare di nuovi balzelli. Sull’ambiente, un governo degno di questo nome premia chi non inquina e disincentiva chi se ne frega. Ma tutto deve prevedere una transizione su un arco temporale di anni. Se questo governo esiste, è perché lo sostiene il M5S. Lavoreremo al Def per permettere agli italiani un 2020 migliore. Questo è il nostro obiettivo ed è così che vogliamo andare avanti”. 

E ancora: “Un governo che pensa ai cittadini lavora per bloccare l’aumento dell’Iva, che avrebbe comportato una spesa di più di 500 euro a famiglia, l’anno prossimo. Ed è questo governo che noi sosteniamo. Un governo che vuole fare il bene delle persone toglie tasse sul lavoro per permettere alle imprese di assumere nuova gente. Ed così che avrà i nostri voti in parlamento”, ha scritto Di Maio. “Qualcuno dirà che stiamo dando un ultimatum al governo. Ma io non sono stato eletto per passare le mie giornate a dire che non è così. A noi interessa parlare chiaro e portare a casa i risultati”.

Salario minimo

Di Maio nel suo post ha parlato anche di salario minimo: “Dobbiamo andare avanti anche con il salario minimo per mettere la parola fine agli stipendi da fame che percepiscono alcuni lavoratori. È inaccettabile guadagnare 2-3 euro l’ora. Per questo vogliamo parlare del salario minimo da subito nel Def. È doveroso tutelare chi fatica dalla mattina alla sera”, ha scritto su Facebook.

Taglio del parlamentari

Infine, un nuovo accenno al taglio dei parlamentari: “E sempre per parlare chiaro, mercoledì alla Camera si decide quando calendarizzare l’ultimo voto sul taglio dei parlamentari. Ci aspettiamo tempi rapidi e zero scuse”, ha chiosato Di Maio. (Fonte: Facebook)