Di Maio: “La Tav non si fa”. E sfida la Francia: “Le diremo che è inutile”. Ma nel contratto…

Luigi Di Maio: "La Tav non si fa". E sfida la Francia: "Le diremo che è inutile"
Di Maio: “La Tav non si fa”. E sfida la Francia: “Le diremo che è inutile” (foto Ansa)

IVREA – Niente Tav: uno dei punti più controversi del Contratto tra Lega e M5s viene chiarito da Luigi Di Maio: nel contratto di governo tra Movimento 5 Stelle e la Lega “c’è il blocco di un’opera che è inutile. Andremo a parlare con la Francia [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] e gli diremo che la Torino-Lione poteva valere trent’anni fa, ma non più oggi. Non serve più”. Lo ha detto il leader dei grillini a Ivrea. Eppure nella bozza circolata si parlava di sì ai lavori.

LEGGI QUI il testo integrale del contratto.

Il Movimento 5 Stelle è fin dalle origini in prima linea contro l’Alta Velocità Torino-Lione ma nelle prime bozze che erano circolate sui giornali sembrava fossero pronti a fare un passo indietro, consentendo la fine dei lavori. Oltretutto Di Maio si trova proprio in quel Piemonte in cui spesso e volentieri le amministrazioni locale si sono schierate contro l’opera.

“Nel contratto è ben spiegato che continueremo ad essere alternativi sul territorio, a correre gli uni contro gli altri alle amministrative, alle comunali e alle regionali e anche alle prossime politiche o alle europee”. Così il leader del Movimento 5 Stelle, Luigi di Maio, sul rapporto con la Lega. “Non è una alleanza ma un contratto di governo su punti specifici – spiega a Ivrea – e c’è da lavorare per almeno 5 anni con l’obiettivo di migliorare la vita degli italiani”.

“All’Europa lo abbiamo detto in modo chiaro: d’ora in poi prima gli italiani poi i deficit e i parametri”. Così Di Maio. “Vogliamo andare lì a fare sul serio e ottenere risultati per l’Italia e per gli italiani, con tutto il rispetto per Russia, Stati Uniti o Germania”, aggiunge al gazebo allestito in piazza Aldo Balla.

“Quello che c’è nel programma è quello che vogliamo fare. Ed è chiaro che alcuni di quei punti vanno ottenuti in Europa, ai tavoli europei, dove dobbiamo andare con un peso politico importante che questo governo ha perché non si basa sui voltagabbana ma su due forze politiche votate dal popolo che si mettono insieme ma anche con uno staff di eccellenza che sia in grado di mediare e ottenere quei risultati”.

“Il mio presidente del Consiglio ideale? E’ Luigi Di Maio….”. Questa la battuta di Davide Casaleggio al gazebo allestito dal Movimento 5 Stelle ad Ivrea per illustrare il contratto di governo con la Lega. “Sono soddisfatto di quello che si sta facendo – ha aggiunto – in una situazione creata da altri partiti politici. E sono contento che gli iscritti abbiano dato il loro avallo tramite la piattaforma”.

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