Di Pietro: Berlusconi favorisce la criminalità organizzata. “Vuole sconfiggere la mafia? E’ una presa per i fondelli”

Violento attacco del leader dell’Italia dei Valori Antonio Di Pietro al presidente del Consiglio. L’ex magistrato, sul suo blog,  scrive che il Governo di Silvio Berlusconi  «favorisce la mafia» ed è destinato ad entrare nella storia per aver permesso agli uomini di “Cosa Nostra” di «penetrare fin nei più alti ranghi delle istituzioni».

Quando Berlusconi dice di voler essere l’uomo che sconfiggerà la mafia, rincara la dose Di Pietro, è in un «conflitto di interesse singolare».  Ma le parole del presidente del Consiglio, secondo il deputato sono «una presa per i fondelli degli italiani e dei veri eroi della lotta alla mafia, uomini del calibro di Falcone e Borsellino»

Il leader dell’Idv, non risparmia l’ironia: «Come intende sconfiggere la mafia Silvio Berlusconi? Allevandola in casa? Prendendone il controllo dall’interno? Invitando alle sue solite cene private i vari Provenzano, Riina, De Stefano? I padrini di Cosa Nostra non li può comprare a buon prezzo come Bossi o Fini, se ci stringi un patto (di sangue) viene stralciata la clausola di risoluzione del contratto!».

Di Pietro, poi, nel suo intervento, attacca il premier anche sul mancato scioglimento del comune di Fondi, ricorda la vicenda dello stalliere di Arcore Vittorio Mangano e mette a disposizione dei lettori la sentenza con cui il senatore Marcello Dell’Utri è stato condannato a nove anni di carcere dal tribunale di Palermo per concorso esterno in associazione mafiosa.

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