Di Pietro mena fendenti alla cieca, Berlusconi “è un magnaccia”, il Pd ha portato “la nave sugli scogli” e litiga per le poltrone alla Rai

“Non faremo sconti né a Berlusconi, né ai berluschini. Alleanza avvisata, mezza salvata. Per dirla tutta, se ci ripresentano Vendola , Loiero o Bassolino, dovranno trovarsi un altro partner. Nulla contro le persone, ma siccome questi comandanti hanno portato la nave contro gli scogli…”. Intervistato dalla Stampa, Antonio Di Pietro annuncia “un autunno di lotta e di riscatto” e mette in guardia il Pd: “Mi
aspetto una parola chiara – dice il leader dell’Idv – sulle alleanze che vogliono stringere per costruire l’alternativa a Berlusconi. Ma i partiti dell’opposizione a tutto pensano, meno che ad allearsi con l’Italia dei valori. Continuano a trattarci come il brutto anatroccolo”.
Di Pietro auspica una grande manifestazione unitaria con i democratici sull’informazione, ma si aspetta anche comportamenti concreti. “Quelli del Pd – sottolinea – reclamano un’informazione libera e trasparente, ma poi su Rai 3 sostanzialmente si stanno litigando i posti. Noi diciamo che la politica dovrebbe uscire totalmente”. Il leader dell’Idv si dice “indignato, ma determinato” per quanto il governo si
appresta a fare sulla giustizia: “Berlusconi, per i problemi suoi, creerà un autunno di tensione quando ben altri sono i problemi degli italiani. Qualcuno può credere – chiede – che serva fare la riforma del consiglio superiore della magistratura per farla funzionare meglio? Ci vogliono uomini e soldi. E lasciar fare ai magistrati il loro dovere”. Quanto alla privacy, “problema suo”, polemizza Di Pietro. “Quando Sarkozy va con la Bruni sul cammello davanti alle piramidi, non si può meravigliare se ci sono i fotografi. Ha fatto una scelta. Se si
è presidenti del Consiglio, non si può essere anche magnaccia”. Insomma, “o si è presidenti del Consiglio, o si è magnaccia. Poi non ti puoi meravigliare che ci sia una curiosità morbosa…”.

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