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Di Pietro reagisce: 4 referendum contro la casta e le modifiche all’art. 18

di luiss_smorgana |1 Agosto 2012 13:01

Antonio Di Pietro (Foto LaPresse)

ROMA – Contro la casta e contro le modifiche all‘articolo 18: su questi due punti il leader Idv Antonio Di Pietro ha depositato in Corte di Cassazione quattro nuovi quesiti referendari.

Con questa mossa Di Pietro, scaricato dal leader del Pd Bersani, cerca di riguadagnare terreno. E, tentato da Grillo e dall’idea di sciogliere l’Idv, continua inesorabile nella linea del “contro tutti”.

I questiti chiedono l’abrogazione delle modifiche all’articolo 18, delle misure sulla libertà contrattuale contenuta nella manovra di Tremonti dell’agosto 2011, della diaria parlamentare e del rimborso elettorale.

”Chiediamo ai cittadini se ritengono giusto che ci siano dei diritti minimi dei lavoratori garantiti da contratti nazionali o se si vuole lasciare al singolo datore di lavoro di decidere, tornando così al colonialismo e ai lavoratori come schiavi”, ha detto Di Pietro.

Anche in questo caso Di Pietro se la prende con il governo Monti: “Mentre il Parlamento è ogni giorno espropriato a colpi di fiducia”, l’Idv punta a ”ridare la parola ai cittadini” depositando alla Corte di Cassazione quattro nuovi quesiti referendari. ”Due sui diritti della fascia sociale più debole e due sui doveri della fascia più forte”. E ”se credono che il licenziamento illegittimo, una volta certificato come tale da un tribunale, non debba passare in gloria con una mancia ma debba essere revocato”.

In secondo luogo, ”cerchiamo che la politica, in un momento cosi’ difficile, dia il buon esempio, per questo chiediamo ai cittadini se non vogliono più i finanziamenti ai partiti, travestiti da rimborsi elettorali, in modo che l’attività politico-parlamentare torni ad essere un servizio civile”, abolendo anche ”il doppio stipendio dei parlamentari ottenuto attraverso il giochino della diaria”.

La raccolta firme, ha spiegato il capogruppo Idv in Senato Felice Belisario, ”inizierà i primi di ottobre” con l’obiettivo di presentarle ”a inizio 2013”.

 

 

 

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