Di Pietro: "Tedesco lasci, ha fatto il doppio gioco"

ROMA G – Quello di Alberto Tedesco ''mi sembra un comportamento un po' truffaldino. Non doveva neanche portare l'Aula ad esprimere il voto. La richiesta di votare a favore dell'arresto dimostra gia' che non vi e' stato un fumus persecutionis, per questo avrebbe dovuto dimettersi e affidarsi alla magistratura. Invece prima ha captato la benevolenza dei colleghi trasformandoli in complici, poi se ne e' approfittato''. Per il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, intervistato dal Tempo, ''questo doppio gioco e' offensivo nei confronti del Parlamento e dei cittadini''.

Nei voti su Tedesco e Alfonso Papa, ''mi sembra che le decisioni prese abbiano dimostrato una certa trasversalita''', dice Di Pietro. ''Colpisce, pero', che quell'area del Pd che si definisce moderata e garantista lo sia stata per Tedesco ma non per Papa. Rispetto il garantismo, ma deve valere per tutti''. Nell'intervista Di Pietro ribadisce il rispetto per Giorgio Napolitano, ma giudica il discorso tenuto ieri dal Presidente ''fuori luogo e fuori tempo''.

''Non esistono guerre tra bande, ci sono politici che fanno il loro dovere e altri che non lo fanno, cosi' come ci sono magistrati che lavorano bene e altri no. Generalizzare – prosegue – mi fa pensare al grido di craxiana memoria 'tutti colpevoli, nessun colpevole'. C'e' il rischio di assolvere comportamenti penalmente perseguibili''.

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