Di Pietro: “Chi tradisce merita l’albero di Giuda”

Antonio Di Pietro

“Chi tradisce merita l’albero di Giuda” e “se i finiani voteranno la fiducia al governo saranno 72 Giuda”. A parlare è il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. ”Qualsiasi parlamentare di qualsiasi partito tradisca i propri elettori e si venda per 30 denari – dice – merita, metaforicamente parlando, l’albero di Giuda. Confido che l’Idv nel suo insieme faccia il suo dovere come ha sempre fatto. Abbiamo lavorato per 15 anni per spiegare al Paese l’anomalia del governo Berlusconi e il 14 saremo compatti”.

”Mi sono appellato alla coscienza di Scilipoti, in quanto uomo e parlamentare – ha aggiunto il leader Idv – e fino all’ultimo momento utile resto fermo nell’idea dello Scilipoti che ho conosciuto. Ribadisco l’impegno dell’Idv a considerarlo parte integrante di questo partito”. Nessun problema invece su Antonio Razzi, assicura Di Pietro: ”Non ha mai fatto politica e da persona della societa’ civile pensa sempre di parlare con il vicino di banco, ma poi ogni parola viene girata e rigirata”. ”Se poi c’e’ qualcuno che va a cercare l’albero d’ulivo per appendersi e vendersi per 30 denari, non abbiamo rancore, ne’ oggi ne’ domani, convinti come siamo di fare il nostro dovere – ribadisce Di Pietro – Chi perde l’occasione del 14 dicembre di far risorgere la democrazia italiana, perde la dignita’ di chiamarsi uomo”.

”Se i finiani hanno perso la fiducia nel governo – aggiunge l’ex pm – rispondano alle questioni che hanno posto e siano coerenti con se stessi: non devono fare un passo indietro”. Se i finiani davvero dessero il via libera in 72 ore a un Berlusconi-bis, sarebbero ”non uno, ma 72 giuda”, sottolinea Di Pietro, con riferimento a chi anche in altri partiti, come il suo, potrebbe ”tradire il mandato ricevuto dagli elettori” e meritare cosi’, ”politicamente parlando”, ”l’albero di Giuda”.

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