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“Di Stefano ci ha dato degli asini”. Ira di Lega e Fdi: “Fico intervenga”

ROMA – Ha scatenato le proteste dei deputati di Fratelli d’Italia il tweet del sottosegretario 5 Stelle agli Affari esteri, Manlio Di Stefano sul suo profilo:

“Fratelli d’Italia e Lega prima invocano a gran voce una informativa del presidente Conte, poi quando si svolge restano a casa in pantofole. A lavar la testa all’asino si spreca solo il sapone”.

Di Stefano, le proteste di Salvatore Deidda (Fratelli d’Italia)

“In apertura dei lavori sul decreto Missioni ho chiesto ai presidenti delle commissioni Difesa ed Esteri di Camera e Senato, e altrettanto farò con il presidente della Camera Fico, la censura e le scuse formali del sottosegretario degli Esteri Di Stefano.

Di Stefano che ha definito ‘asini’ i parlamentari di Fdi che, in mattinata, non sono entrati in aula per protestare contro la decisione del presidente del Consiglio Conte e della maggioranza di svolgere una semplice informativa anziché la già calendarizzata comunicazione”.

“Un sottosegretario – conclude Deidda – non può offendere dei parlamentari”.

Un componente del Governo rappresenta tutti, anche l’opposizione ma queste dichiarazioni dimostrano l’inadeguatezza di Di Stefano per il ruolo istituzionale”.

Insorge anche la Lega

“A margine dell’informativa del premier Conte alla Camera, il deputato M5S Manlio Di Stefano, sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, ha insultato anche il nostro gruppo con il termine ‘Asini’.

Ricordiamo a Di Stefano ammiratore di Maduro che in Italia a differenza del ‘suo’ Venezuela è ancora consentito il dissenso nelle aule parlamentari”.

Questo quanto affermano i deputati della Lega in commissione Affari Esteri.

“Si tratta dell’ennesimo episodio di bullismo istituzionale.

“Di Stefano che non trova parole migliori dell’insulto per approcciarsi alle minoranze e alle loro legittime prerogative democratiche.

Come deputati Lega della commissione Affari Esteri chiediamo al presidente Fico di censurare formalmente questo squallido episodio”. (Fonti: Twitter, Adnkronos).

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