Dialetti/ In arrivo il primo film con sottotitoli in friulano: la Lega compie il primo passo

Alla fine ce l’hanno fatta (o quasi), dopo la proposta di utilizzare i dialetti nei programmi televisivi la Lega ha avuto il suo primo piccolo successo. Il Friuli promuove la sua lingua al cinema: sottotitoli in “marilenghe” da leggere comodamente sul divano di casa.

Il progetto non è ancora realtà, ma a strappare un primo assenso è il presidente del consiglio regionale, nonché leghista, Edouard Ballaman. «Ho proposto al regista Renzo Martinelli di sottotitolare il film che si accinge a girare su Padre Marco d’Aviano anche in friulano. Martinelli – afferma Ballaman – ha accolto la proposta con entusiasmo per cui ritengo che nella versione dvd del film, quella che sicuramente sarà distribuita all’estero, tra le lingue sottotitolate ci sarà anche il nostro friulano. Un modo per valorizzare non solo l’idioma, ma anche la cultura che la nostra lingua esprime».

«L’utilizzo dei sottotitoli in friulano – analizza Ballaman – è un modo nuovo ed efficace per promuovere una delle nostre lingue riconosciute ampliando la platea di quanti possono avvicinarsi alla conoscenza del friulano. Il film di Martinelli potrebbe essere il primo. La produzione cinematografica nella nostra regione non manca per cui possiamo pensare di estendere questo strumento ad altri lavori che vengono girati in Friuli».

Nel dibattito che sta coinvolgendo l’Italia sulla questione dei dialetti, cominciare dal cinema potrebbe essere un punto significativo per la Lega che ha più volte sottolineato come nel cinema e nella tv italiana sia troppo presente il romanaccio.

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