Diciotti, Conte: “Me ne assumo la responsabilità”. Salvini: “Senato neghi l’autorizzazione”

Diciotti, Conte: "Me ne assumo la responsabilità". Salvini: "Senato neghi l'autorizzazione" (foto Ansa)
Diciotti, Conte: “Me ne assumo la responsabilità”. Salvini: “Senato neghi l’autorizzazione” (foto Ansa)

ROMA – L’autorizzazione a procedere nei confronti del ministro dell’Interno Matteo Salvini per il caso “Diciotti” continua a creare tensioni nella maggioranza.

“Sulla vicenda Diciotti – ha detto il premier Giuseppe Conte – è stata seguita la linea politica del governo, quindi “mi assumo la piena responsabilità politica di quello che è stato fatto. Non sarò certo io a suggerire ai senatori cosa votare, saranno i senatori che giudicheranno la linea politica del governo”. Se avesse ritenuto illegittima la linea seguita, ha aggiunto, “sarei intervenuto”.

Salvini – che in un lettera al “Corriere della Sera” ha difeso il suo operato – intanto ha fatto sapere che si recherà personalmente nella Giunta delle elezioni e delle immunità per esporre la sua ‘difesa’ di fronte alla richiesta di processo per la vicenda della nave Diciotti, anziché limitarsi a inviare una memoria difensiva. “In giunta ci vado io”, ha annunciato. La prima seduta della Giunta delle elezioni e delle immunità è fissata per mercoledì alle 11.

Ad “Agorà”, su “Rai Tre”, il deputato pentastellato ed ex giornalista Sky Emilio Carelli ha aperto a nuove ipotesi per il Movimento 5 Stelle: “Dopo le ultime posizioni di Salvini, le condizioni sono cambiate: nel Movimento 5 Stelle esiste una prassi, si vota sì all’autorizzazione a procedere. Ma quella della Diciotti è stata una decisione collegiale che ha investito tutto il Governo. Credo che Conte e Di Maio dovrebbero autodenunciarsi”. Nel Movimento va riaperta la discussione? “Dobbiamo riflettere bene se votare sì o no all’autorizzazione per Salvini”, conclude Carelli.

Ospite di ‘Porta a porta’ Alessandro Di Battista, conferma invece che il Movimento 5 Stelle voterà per l’autorizzazione a procedere: “Credo proprio che voteremo ‘sì’ all’autorizzazione a procedere: poi cercheremo una soluzione tutti assieme”. “A Salvini – ha aggiunto – consiglio di rinunciare all’immunità”. “L’assunzione di responsabilità del premier – ha commentato – è un atto importante”.

“Il Senato e gli italiani – ha detto Salvini a “Dimartedì” – devono decidere se sto facendo qualcosa che è nell’interesse del popolo italiano o no. Ci sono segnalazioni precise che sui barconi si infiltrano spacciatori, delinquenti, terroristi. In Tunisia ci sono almeno 3 mila combattenti islamici. Ad ogni barcone che arriva in Italia illegalmente dirò di no. Se per qualche magistrato è sequestro di persona per me è difendere i confini del mio Paese”. 

 
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