ROMA – Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha firmato il decreto sull’Irpef che porterà 80 euro in busta paga a 10 milioni di lavoratori dipendenti. Ma prima di dare il suo via libera Napolitano ha voluto alcune delucidazioni dal ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, convocato al Colle giovedì mattina per avere “ulteriori chiarimenti sul decreto Irpef”. Il decreto è stato infine pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Il decreto è cruciale per la vita del governo Renzi, che ne ha chiesto una rapida approvazione. Non è dato sapere di quali punti Napolitano abbia avvertito l’esigenza di un chiarimento ma da giorni il provvedimento è oggetto di polemiche soprattutto per quanto riguarda le coperture. Ecco perché allora chiedere delucidazioni proprio al titolare dei conti del governo Renzi.
L’udienza poi avviene proprio in corrispondenza con l’appello lanciato dal capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta che ha espressamente chiesto al Capo dello Stato di non firmare il decreto:
“Rinnoviamo, pertanto, il nostro appello, per la verità l’ultimo, affinché non si compia un atto che potrebbe avere conseguenze estremamente gravi per il nostro Paese. Le norme devono essere coperte, secondo modalità che non lascino dubbio alcuno, se non si vuol far ripiombare l’Italia nell’incubo di una nuova procedura d’infrazione.
Abbiamo detto più volte che, difficilmente, dopo i ripetuti avvertimenti, la Commissione prima ed il Consiglio europeo poi faranno sconti. La tesi è sempre la stessa: esistono Trattati che vanno rispettati, al di là delle furbizie e dei raggiri. Come quella di invocare presunte circostanze eccezionali per rinviare al 2016 un pareggio di bilancio che il nostro Paese si era impegnato a rispettare già lo scorso anno. Di fronte ad una contraddizione così evidente sarà ben difficile che in quel di Bruxelles si possano chiudere entrambi gli occhi su un provvedimento una tantum, non coperto.
Le rassicurazioni di Padoan sono evidentemente risultate sufficienti perché la firma di Napolitano è arrivata nel pomeriggio.