Dl Sviluppo: 543 emendamenti inammissibili

ROMA, 8 GIU – Rimangono meno di 1.000, per l'esattezza 993, gli emendamenti al decreto sviluppo che le Commissioni Bilancio e Finanze della Camera si apprestano a discutere e votare. Sono infatti stati dichiarati inammissibili 543 proposte di modifica o perche' non attinenti alla materia o perche' privi di copertura finanziaria.
I presidenti delle due commissioni, Giancarlo Giorgetti e Gianfranco Conte, hanno oggi annunciato le inammissibilita' sugli emendamenti che riguardano gli articoli 7, 8, 9 e 10 del decreto sviluppo: ne sono stati bocciati in tutto 347. Ieri sera erano stati ''tagliati'' altri 202 emendamenti riguardanti i primi sei articoli del provvedimento, dei quali pero' ne sono stati riammessi stamani 6. Dei 1.536 emendamenti iniziali ne rimangono dunque 933.
Il relatore, Giuseppe Marinello (Pdl), ha spiegato che il governo si accinge ora a esprimere il proprio parere sugli emendamenti riguardanti i primi due articoli, nonche' il quinto e sesto articolo. Dopodiche' iniziera' la discussione sulle proposte di modifica che occupera' le commissioni fino a serata inoltrata. A giudizio di Marinello non si votera' pero' prima di domattina.
Rimangono sul tavolo, non essendo stati dichiarati inammissibili, gli emendamenti sui temi caldi: ''Ganasce fiscali'', accertamento esecutivo, il cosiddetto 'ius variandi' per le banche, nonche' le proposte riguardanti la concessione delle spiagge.

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