Dopo i fantastici '60…Sacconi parla di 'bastardi anni 70' e di 'cattivi maestri'

ROMA – Dopo i fantastici anni '60, il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, rispolvera il decennio successivo e parla dei ''bastardi anni '70'' intervenendo al 44/mo incontro nazionale di studi organizzato dalle Acli, le Associazioni Cristiane dei Lavoratori Italiani e dalla sala un uomo lo contesta urlandogli: ''fascista!''.

''Dobbiamo uscire definitivamente da quel maledetto tempo, quei bastardi anni '70 la cui onda lunga arriva fino ad oggi. Quei bastardi anni '70 in cui le peggiori culture secolariste si sono espresse'', afferma Sacconi, parlando di ''cattivi maestri, cattivi genitori''.

A questo punto dalla platea viene apostrofato come ''fascista''. ''Sono un anticomunista, si', mi dispiace'', replica Sacconi: ''a me e alla mia storia familiare e personale mi si puo' dire tutto, ma non che sono fascista. Non so chi e' quel cretino che da' del fascista a chi fa questo ragionamento, abbia almeno la bonta' di alzarsi in piedi'', aggiunge il ministro.

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