ROMA – “La decisione assunta ieri dalla Giunta per le elezioni del Senato con i soli voti dei senatori del Pdl e della Lega Nord di negare l’incompatibilità delle cariche di sindaco e di senatore non può considerarsi archiviata”. E’ quanto afferma il senatore Luigi Zanda, vicepresidente del Gruppo Pd a Palazzo Madama.
“Intendo riproporla all’Aula del Senato appena possibile – prosegue Zanda – in una delle prime sedute del 2012. Tra l’altro la decisione della Giunta riguarda l’incompatibilità di due sindaci-senatori di peso, uno dei quali, il senatore Azzollini, riveste la delicatissima carica istituzionale di garanzia di Presidente della Commissione Bilancio ed è quotidianamente impegnato a far rispettare leggi e regolamenti”.
“Infischiarsene delle leggi della Repubblica – conclude l’esponente pd – e delle decisioni della Corte Costituzionale non contribuisce né al prestigio né al decoro del Senato della Repubblica: anzi è un buon nutrimento per l’antipolitica”.