MILANO, 28 LUG – ''No, perché la conoscevo tramite il fratello. Poi ognuno nella vita fa quello che vuole, ci mancherebbe altro''. Monica Rizzi, l'assessore allo sport della Regione Lombardia indagata per una vicenda di presunti dossieraggi, ha risposto così ai cronisti che le chiedevano se fosse a conoscenza che Adriana Sossi fosse una sensitiva e titolare di una agenzia di investigazioni.
''La signora, bresciana – ha spiegato Rizzi – è sorella dell'ex assessore Sossi del Comune di Nave. Questa signora faceva già la rassegna stampa per suo fratello in Comune e l'ha fatto anche per me, dopo che la mi addetta stampa che avevo da quattro anni mezzo non ha più potuto seguire per me la rassegna stampa del territorio. Per questo ho assunto'', la signora Sossi, pagata ''8 euro lorde al giorno. Io l'ho assunta per quel motivo e quel lavoro ha svolto''.