Dpcm Natale con deroga, zona rossa con eccezione: congiunti a cenone 24, pranzo 25, visite ad anziani

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Dicembre 2020 - 08:30 OLTRE 6 MESI FA
San Marino ci prova, sì al cenone di Capodanno: ma se non fai il vaccino ti paghi le cure

San Marino ci prova, sì al cenone di Capodanno: ma se non fai il vaccino ti paghi le cure (Foto Ansa)

Natale con deroga: non è il titolo di un cinepanettone, ma quello che sta pensando Conte per il nuovo Dpcm. Deroga per il cenone del 24 e il pranzo del 25. E poi deroga per le visite alle anziani e le messe “comandate”. Ma deroga a cosa? Alla probabile zona rossa che il nuovo Decreto stabilirà per festivi e dintorni.

Spieghiamo meglio: il governo sta pensando di chiudere l’Italia nei giorni da bollino rosso per il contagio. Che poi sono anche quelli rossi (e limitrofi) sul calendario. Per capirsi ancora meglio: dal 24 dicembre al 27 dicembre. E poi dal 31 dicembre al 2 (o 3) gennaio. 

Ma probabilmente ci saranno delle eccezioni. La deroga per cenone della Vigilia e pranzo di Natale prevede (almeno così scrive l’Ansa) che due congiunti “strettissimi” possano unirsi a famiglia già convivente. Come, per esempio, i nonni che possono cenare e pranzare con famiglia di figlio/figlia, genero/nuora e nipoti. Idem (scrive il Messaggero) per le visite agli anziani: dovrebbe essere concesso a due parenti.

Dpcm Natale: la deroga per il cenone del 24 e il pranzo del 25

Questo batte l’agenzia Ansa la sera del 16 dicembre. Il governo sta valutando la possibilità di una deroga al divieto di spostamenti tra Comuni (ed eventualmente anche all’interno di uno stesso Comune in caso di ripristino della zona rossa) per i congiunti più stretti in occasione cenone della vigilia di Natale e del pranzo del 25. La deroga, in ogni caso, riguarderebbe un numero strettissimo di congiunti: due, secondo le stesse fonti. E’ una deroga che andrebbe incontro anche alle richieste avanzate dagli amministratori della Lega in queste ore.

In quegli stessi minuti, il governatore del Friuli, Massimiliano Fedriga (della Lega), fa richiesta più o meno analoga. “Se il governo decidesse di chiudere tutta l’Italia in zona rossa dal 24 dicembre, sarebbe necessaria una deroga per consentire ai familiari di poter trascorrere il giorno di Natale insieme, con numeri limitati e prudenza come in tutti gli altri Paesi europei”.

Natale: la deroga per anziani e messe

Giovedì 17 dicembre il Messaggero scrive che il governo potrebbe anche a concedere una deroga per consentire “ad un massimo di due congiunti stretti” di andare a trovare “i genitori anziani“. Ma non è ancora chiaro come funzionerà questa deroga.

Se per gli anziani è facile immaginare che si segua la linea dei due congiunti massimo, si aspettano delucidazioni e spiegazioni sulle messe. (Fonti: Ansa e Il Messaggero)