Elena Donazzan dal magrebino di m.. alla lapide per la X Mas
Pubblicato il 14 Settembre 2015 - 08:22 OLTRE 6 MESI FA
Elena Donazzan dal magrebino di m.. alla lapide per la X Mas
TREVISO – Ama la polemica e la provocazione Elena Donazzan, assessore alla pari opportunità, all’istruzione e al lavoro della Regione Veneto, quella che definì “magrebino di merda” il ladro della sua bicicletta a Sanremo e esortò Nicole Minetti a dimettersi in un confronto a muso duro in un gabinetto.
L’ultimo incidente è stata la deposizione di una lapide a memoria della “X Mas” a Valdobbiadene (Treviso), cui ha partecipato, provocando una pubblica denuncia da parte di Giacomo Vendrame, segretario generale della Cgil di Treviso:
“La cerimonia si può configurare come apologia del fascismo”.
La X Mas annegò il passato eroico del reparto e del suo comandante, Junio Valerio Borghese che fu tra i protagonisti dell’affondamento della corazzata Valiant nel porto di Alessandria d’Egitto, in azioni di repressione della Resistenza accanto alle truppe di occupazione tedesche e alle SS.
Elena Donazzan, ha detto Giacomo Vendrame,
“non è nuova a posizioni di estrema destra, dimenticandosi troppo spesso di ricoprire un ruolo istituzionale di rilievo che non dovrebbe sporcare abbracciando tali manifestazioni che sanno di malinconiche rievocazioni di una brutta pagina del nostro passato e che non dovrebbero mai trovare spazio nella vita delle nostre Istituzioni locali.
“Commemorare la Decima flottiglia Mas, in una sorta di bieco revisionismo storico, è vergognoso, una grave mancanza di rispetto per i nostri caduti della Resistenza, coloro che si sono battuti contro la dittatura per la libertà e per la democrazia”.
