Elezioni in autunno? Berlusconi e il Pd si preparano a votare subito

Elezioni in autunno? Berlusconi e il Pd si preparano a votare subito
Elezioni in autunno? Berlusconi e il Pd si preparano a votare subito

ROMA – Elezioni d’autunno, ora le vogliono sia nel Pd che nel Pdl. E’ una guerra sotterranea e di tensione quella tra centrodestra e centrosinistra. Nel mezzo la sentenza Mediaset, spartiacque politico (oltre che giuridico) della vita di Silvio Berlusconi. Possibile motivo di rottura definitiva degli equilibri della sempre più sbilenca maggioranza di governo.

Elezioni d’autunno, dunque. Prima c’è da aspettare un atto fondamentale dal Tribunale di Milano: il 15 settembre a Berlusconi verrà notificato l’atto del Tribunale, da allora avrà un mese di tempo per decidere se scontare la sua pena presso i servizi sociali o ai domiciliari. Se non darà alcuna comunicazione, dal 15 ottobre deciderà il Tribunale per lui. A quel punto gli equilibri del governo cambieranno inevitabilmente.

In casa Pdl Berlusconi dice una cosa sola in questi giorni: “Aspetto un segnale”. Da Roma, dal Quirinale. La grazia è impossibile, Napolitano poco incline ad aggiustare le vicende penali di Berlusconi, ma lui non demorde. A quanto pare conta molto nell’intervento di Napolitano per neutralizzare, di fatto, la pena.

In casa Pd non sono più sereni. Vale per tutti il ragionamento che, secondo Repubblica, Enrico Letta va facendo in questi giorni: “Cosa significa non farsi logorare? Rassegnare le dimissioni e non farsi licenziare. Se Berlusconi insiste, non perdere la faccia davanti agli elettori”. Giocare d’anticipo, magari provocando la crisi. E, sì, andando a elezioni autunnali. Tutti d’accordo? Per una volta, a quanto pare, sì. Guglielmo Epifani è stato il primo a dire che Berlusconi non va seguito e assecondando fino in fondo. Il quotidiano Repubblica apre, giovedì, con Matteo Renzi: “Niente sconti a Berlusconi”.

 

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