Elezioni, Berlusconi capo del centrodestra ma non candidato premier

ROMA – E’ Silvio Berlusconi il capo della coalizione di centrodestra. Lo ha confermato Ignazio Abrignani, responsabile dell’ufficio elettorale del Pdl, che ha depositato al Viminale il simbolo del Popolo delle Libertà, aggiungendo però che non sarà Berlusconi il candidato premier. 

Come quella di centrosinistra, anche lo schieramento di centrodestra è composto da sette partiti: Pdl, la Lega Nord, il Grande sud insieme a Mpa, i Pensionati, Intesa popolare, Mir e La Destra di Storace.

Nel frattempo anche Roberto Calderoli è tornato al Viminale per cambiare uno dei due simboli già presentati, quello della Lega Nord e “Maroni presidente”, perchè contengono ambedue il nome del leader del partito e questo non è ammesso dal regolamento elettorale.

Compreso quello del Pdl, dunque, sono a quota 179 i simboli depositati fino a oggi al ministero dell’Interno, dove da venerdì sono aperte le presentazioni dei contrassegni dei partiti per le le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio. Gli ultimi simboli di rilievo che sono stati presentati appartengono a tre partiti che fanno parte della coalizione di centrodestra, alleati con il Pdl e la Lega. Si tratta del simbolo de La Destra di Storace (n.174), di Intesa popolare (n.177) e del Mir, Moderati in Rivoluzione-Samorì (n.178).

 

 

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