Elezioni, Bersani: “Se vinco lascio la segreteria del Pd a un reggente”

ROMA – “Se vinciamo lascio la segreteria del Pd a un reggente, perché Palazzo Chigi avrà bisogno di tutto il mio impegno”. Il leader del Pd, Pier Luigi Bersani, nel colloquio ristrettissimo coi suoi, avanza l’ipotesi del cambio ai vertici del partito.

Come riporta Repubblica Bersani passerà il testimone nell’Assemblea nazionale del Pd convocata entro fine marzo, ma in vista di un semestre di transizione fino al congresso, che è in calendario per ottobre. Alla guida dei Democratici ci sarà perciò un reggente. Uno solo. “Non ne voglio sapere di comitati allargati, triumvirati. Penso a una figura “istituzionale” del partito, al vice segretario Enrico Letta o alla presidente Rosy Bindi, che lo regga mettendo in moto a giugno il complicato processo verso il congresso. Sarà questa la mia proposta”, ha chiarito con i suoi collaboratori.

Pubblicamente Bersani si limita a ripetere: “Facciamo il caso che si vinca, bisogna valutare insieme un percorso, perché i nostri congressi sono macchine complesse… non mi piace fare due mestieri”.

E Matteo Renzi sarà della gara per la prossima segreteria? “Pura fantascienza”, risponde il sindaco di Firenze.

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