Elezioni, decreto in arrivo. Dimezzamento firme per far correre tutti?

Il ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri (Foto Lapresse)

ROMA – Quello che dovrebbe essere l’ultimo Consiglio dei ministri con il governo dei professori  in piena attività è convocato per lunedì 17 dicembre. Sul tavolo un decreto legge recante disposizioni sulle elezioni politiche 2013, per “snellire gli adempimenti dei partiti”, così come auspicato dal Quirinale. Dopo le polemiche innescate da Beppe Grillo sullo svantaggio competitivo cui andava incontro il suo M5S, in caso di elezioni anticipate, il governo potrebbe “accontentare” il comico e sancire così il dimezzamento delle firme. 

A rassicurare Grillo, in realtà, ci aveva già pensato il ministro del’Interno, Anna Maria Cancellieri, che all’agitazione del leader M5S, aveva risposto così: “Se c’è lo scioglimento anticipato delle Camere, c’è una norma che dice che le firme da presentare sono dimezzate”.

Intanto, dal 15 dicembre, Grillo ha lanciato il FirmaDay per i candidati del suo MoVimento: allestiti in diverse città i banchetti per le firme. Ma dal suo blog il comico continua a tuonare contro quello che definisce “un colpo di genio della Cancellieri, di Rigor Montis e di Napolitano” che, a suo dire, ottengono così un doppio risultato:

Il M5S, l’unico grande movimento politico non presente in Parlamento ha a disposizione circa tre settimane sotto le feste natalizie per stampare le liste con i candidati circoscrizione per circoscrizione, evitare qualunque errore, organizzare i banchetti in tutta Italia, raccogliere decine di migliaia di firme, validarle, verificarle e quindi consegnarle al tribunale di competenza

Non a caso, allora, il Consiglio dei ministri di oggi appare oltremodo “interessato”  alle elezioni politiche in arrivo, che il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri ha già fissato per il prossimo 17 o, in alternativa, 24 febbraio.

A questo proposito, appare alquanto sibillino l’annuncio del governo: “Il Consiglio dei Ministri è convocato in data odierna alle ore 18,45 a Palazzo Chigi per l’esame del decreto-legge recante disposizioni urgenti per lo svolgimento delle elezioni politiche nell’anno 2013″. Secondo indiscrezioni di palazzo, è molto probabile che l’esecutivo analizzi la possibilità di ridurre, o forse anche dimezzare, il numero delle firme necessarie per presentare le liste alle elezioni del rinnovo del Parlamento.

Il Consiglio dei Ministri è fissato per lunedì sera alle 18:45 e, secondo fonti interne all’esecutivo, avrebbe proprio in calendario il tema delle firme elettorali.

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