Elezioni, “deve votare? Vada a casa e torni dopo”. Poche schede e sbagliate in alcuni seggi a Roma

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Ottobre 2021 - 08:27 OLTRE 6 MESI FA
Elezioni, "deve votare? Vada a casa e torni dopo": poche schede ai seggi e anche sbagliate

Elezioni, “deve votare? Vada a casa e torni dopo”: poche schede ai seggi e anche sbagliate FOTO ANSA

Gente andata a votare alla elezioni amministrative e rimandata a casa con l’invito di ripassare più tardi, accade anche questo. Siamo a Roma, tra schede e registri sbagliati, verbali con i prestampati mancanti, elenchi dei candidati fuori ai seggi stampati male. Così in alcuni casi gli elettori sono stati invitati a “tornare a casa e venire più tardi”.

I disservizi segnalati e riscontrati nelle sezioni di alcuni municipi della Capitale, come nel III; nell’VIII; nel XIII; in XIV e in XV. “Due sezione di Casalotti avevano terminato le schede alle 10 del mattino e hanno dovuto mandare a casa le persone”, hanno riferito all’Ansa fonti di Fratelli d’Italia.

Elezioni e schede sbagliate

Poi ci sono stati disservizi anche per le schede sbagliate e scambiate, ovvero in alcune sezioni le schede grigie per votare il minisindaco e le liste collegate non corrispondevano al municipio del territorio. “Non ci si crede, la 2280 è sempre stata una sezione di Primavalle, ora è stata spostata a Massimina”, ironizzano alcuni esponenti di Fonti di Sinistra Civica Ecologista.

“Veramente abbiamo un bel caos – hanno spiegato invece da Fdi – alcuni cittadini infatti sono stati rimandati a casa senza poter votare per il proprio municipio, ma hanno votato solo per il comune. Gli è stato detto di tornare per la scheda municipale ma questo vuol dire che hanno già il timbro sulla tessera elettorale”. In alcuni casi le liste affisse fuori dalle sezioni, sono state stampati male, come denuncia il consigliere regionale, candidato nella lista Demos per Gualtieri, Paolo Ciani.

Mancano anche i registri

Schede e registri scambiati ed elenchi mancanti. “Al seggio 2337 (zona San Godenzo) non erano presenti i registri elettorali degli uomini. E hanno dovuto consigliare di tornare dopo un’ora e mezza”, spiega Alessandro Cozza, coordinatore del comitato del candidato presidente del Municipio XV Daniele Torquati. Stesse scene in alcuni seggi del Municipio III. “In diverse sezioni hanno mandato schede di un altro municipio – scrive su Fb Christian Raimo, assessore del Municipio III – le persone venute a votare hanno rinunciato e sono tornate a casa”.