Roma– Le elezioni europee si avvicinano, la politica scalda i motori e non perde occasione per attaccare l’avversario.
“Abituati ai monologhi interrotti da poche domande tipo ‘ci dica’ ‘come la vede’ ‘come va’, indispettiti dalla mancanza di applausi del pubblico ammaestrato dal Floris di turno, come ha rivelato piagnucolando Di Battista, i grillini sono affetti dalla sindrome del coniglio. In vista delle elezioni europee vogliono evitare i confronti negli spazi radiotelevisivi elettorali. Vorrebbero correre come conigli paurosi, per trovare rifugio nei salottini protetti dove in solitudine possono dire bugie”, commenta il senatore di Forza Italia e membro della Commissione di vigilanza Rai Maurizio Gasparri secondo cui i grillini, con l’approssimarsi delle elezioni europee eviterebbero trasmissioni in cui siano sottoposti a confronti elettorali e la Rai e alcune TV private li aiuterebbero nel loro intento.
“La informazione formato coniglio, il servilismo di chi gli consente monologhi, non li salvano dai tracolli elettorali. Ben venga per le elezioni il regolamento Barachini che prevede confronti. Non potremo accettare veti e censure. Anzi in commissione di vigilanza parlerò del metodo coniglio, con dati ed esempi, che, con la compiacenza di tv pubbliche e private, ha consentito ai grillini ogni abuso. I confronti ci saranno. In commissione saremo chiari e decisi. I bugiardi impauriti non potranno più vivere tra monologhi senza congiuntivi e falsi giochini delle piattaforme Rousseau”, continua Gasparri
“I dati Eurispes confermano l’evidente, illegale, intollerabile squilibrio nell’informazione Rai, appiattita sul governismo. Con forme virali che spesso contagiano la restante informazione privata. Troppa distrazione e pazienza hanno fatto crescere questo squilibrio informativo”, ha detto ancora il senatore forzista riferendosi al Rapporto Semestrale sull’attività dell’informazione del mainstream televisivo presentato lunedì 1° aprile dall’Osservatorio Tg dell’Eurispes presso la Facoltà di Comunicazione della Sapienza Università di Roma.
Durante la presentazione del rapporto, Luca Baldazzi, responsabile dell’Osservatorio Tg dell’Eurispes, ha osservato che con le nomine dei nuovi direttori dei Tg Rai – Giuseppe Carboni (area M5S) al Tg1, Gennaro Sangiuliano (area Lega e, più in generale, di destra) al Tg2, Giuseppina Paterniti al Tg3, che si sono insediati a fine novembre, poco dopo l’inizio del semestre “A viale Mazzini è accaduto quello che immancabilmente si accompagna ad ogni cambio di maggioranza politica e di Governo. È stata così creata una nuova sponda mediatica, acconcia alla maggioranza gialloverde”.
Secondo lo studio indipendente realizzato annualmente dall’Università statunitense della Pennsylvania l’Eurispes è tra i primi 150 think tank nel mondo per importanza e autorevolezza.