Elezioni Genova, sondaggio: Musso, Doria e lo spettro ballottaggio

GENOVA – Marco Doria al 49%, Enrico Musso al 20% e Pierluigi Vinai al 12%. Questi i risultati del sondaggio del Secolo XIX sulle elezioni a Genova. Ma c’è un altro sondaggio, di cui parla sempre il Secolo. Un sondaggio segreto di cui si vocifera in questi giorni nelle stanze del Pd, e che ha fatto fare un balzo sulla sedia ad alcuni esponenti del Partito democratico.

Secondo indiscrezioni raccolte dal Secolo infatti, tra fonti interne alla coalizione che sostiene Doria, al secondo turno il vincitore delle primarie rischierebbe di perdere contro il candidato sindaco del Terzo Polo ed espressione di una lista civica senza simboli di partito. Lo scenario, a dir poco preoccupante per la grande alleanza civico-politica sorta attorno alla candidatura del “professore rosso”, è basato sui dati di una ricerca (top secret, al momento, il committente) focalizzata sull’eventualità di una sfida Musso-Doria il prossimo 20 maggio.

Il “derby dei professori” (Musso e Doria sono entrambi docenti universitari: il primo insegna Storia economica, il secondo Economia dei trasporti), nella simulazione statistica, finirebbe in un sostanziale pareggio. Nel senso che lo scarto tra i due aspiranti alla successione di Marta Vincenzi sarebbe inferiore ai 3 punti percentuali. Una quota che, nelle elaborazioni dei sondaggisti, coincide più o meno con il margine d’errore di ogni ricerca statistica. Significa che, in un ipotetico secondo tempo contro Musso, benché Doria risulti in leggero vantaggio, l’alfiere di Pd, Sel, Idv e Fed non avrebbe alcuna garanzia di vittoria.

 

 

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